lunedì 19 dicembre 2011

Le mie migliori amiche (in cucina)

Ti stanno vicino. Ti aiutano nel momento del bisogno. E, spesso, ti preparano anche la cena. Le amiche sono così. Certo, non con tutte puoi andare a bere una cioccolata calda, fare shopping. Ma sei sicura che ascolteranno il tuo fiume di parole, le tue canzoni improvvisate, senza interromperti mai. Ah be', certo, a meno che non inizino a... fischiare. Ebbene sì, non me ne vogliano le mie dolci amiche in carne e ossa. Questo post non è dedicato a loro, e nemmeno a chi di loro va allo stadio e se la prende, fischiando appunto, per un risultato storto.

La mia dichiarazione oggi è tutta per un duetto tutto...pepe, aria e acciaio: una grande, una piccola. Dai, vi do un altro indizio: una sette, l'altra tre...litri. Vabbè, gettiamo la maschera.



Lo ammetto...adoro la pentola a pressione!!! Segue fedelmente l'evoluzione familiare, dalle cenette di coppia allo svezzamento. Solo con lei il bollito riesce perfetto e, con il cestello, cuocio a vapore in pochi minuti un contorno lampo, quando siamo già a tavola.
Il quadretto di cui sopra ha prodotto, in dieci minuti: patate bollite, destinate al purè (quello fatto a mano, non si può pretendere troppo!), e un merluzzo con verdure miste, "ippicantito" direttamente a tavola:


Da poco ho sperimentato, su consiglio di un'amica, il risotto: sette minuti, più doverosa mantecatura finale. Ma confido di provare, prima o poi, la créme caramel suggerita da un immancabile del mio scaffale di casa: Pentola a pressione (Scuola di cucina), edito da Giunti nella collana Scuola di Cucina, dedicato anche agli scettici (convertitevi!). Per loro una doverosa premessa, sul funzionamento della pentola, sulla sua manutenzione, sul temutissimo fischio e un'utilissima tabella con i tempi medi di cottura dei cibi più comuni.


Il ricettario correlato alterna grandi classici a rivisitazioni, con schede illustrate e dettagliate per le preparaziomi più complesse, come l'anatra all'arancia. Il tutto all'insegna della rapidità e del del gusto, che il sistema contribuisce ad esaltare, così come le proprietà nutritive degli ingredienti, che restano intatte dopo la cottura.

8 commenti:

  1. Io,al contrario,le tengo a debita distanza,non mi sono mai diventate simpatiche ne' familiari..anzi...le detesto proprio :) PAURA le pentole a pressione! Devo dire pero',di aver gradito molto il risotto fatto a pressione da un'amica. Si,molto buono

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  2. ahahah, ero certa che parlassi di loro, mi ricordo un panegirico che facesti tempo fa su questa coppia... a questo punto bisogna che mi decida al grande passo e faccia, anche io, la loro conoscenza

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  3. W la pentola a pressione,condivido!Personalmente ho innescato una specie di tacita sfida con mia suocera che non la usa.La prossima mission sarà quella decisiva per la sua conversione,lo sento:la Cassoeula lombarda...un piatto laboriosissimo(pesantissimo) che con la cottura tradizionale si porta via anche due ore e mezza se non di piu' di preparazione!:-p

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  4. @Gio, è stata un'illuminazione: erano lì, schierate belle lucide e operative, tutte e due. non ho saputo resistere!!!
    @Frà: che missione stai intraprendendo ;-) fammi sapere chi vincerà! a proposito di cassoeula, ho in preparazione un post che fa per te...

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  5. Che ridere davvero!!
    Sai che stasera ho cucinato la favata con la pentola a pressione? l'ho spenta proprio nel momento in cui ho ricevuto il tuo commento sul nostro blog Furighedda Gardening! ahahah! :D
    Peccato non esserci conosciute al mercatino....che ho trovato davvero delizioso e con una bella location molto suggestiva. Tiziana poi è stata un'ottima "padrona di casa"!
    Anch'io sono fra le tue followers adesso ;)

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  6. Cara Clara, ricordo con un sorriso mia madre, che a causa di un uso sconsiderato della pentola a pressione, riusci a far arrivare il minestrone fino al solaio, oltre che su tutte le altre pareti. Quell'anno fummo costretti ad imbiancare tutta la cucina. Io non comprai mai un pentola a pressione ;-)

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  7. @Tyziana, ma davvero: eravamo lì a un passo, e ci siamo trovate sul web. è quello che più mi piace della rete, le sue infinite possibilità umane :-) ma hai fatto la favata con la ricetta bosana...? mi ricordo certe mangiate, a fine estate, alla faccia del caldo torrido!!!
    @Marianna: ahah, ho immaginato il quadretto...in effetti io una volta sono zompata, con neonata in braccio, fuori dal residence bretone, dove mi ero ostinata a portare la pentola a pressione per il brodo da svezzamento. a momenti veniva giù tutto...ma dopo quell'episodio tragicomico, ci siamo ritrovate :-)

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  8. anche io, mascio 22enne, ho una pentola a pressione e la uso... minestrone, legumi, arrosti... da poco c'è passato il coniglio con capperi e olive (una specie di ligure rivisitata)... Fantastica... soprattutto vedere le facce impaurite di chi cucina accanto che teme un'esplosione atomica con quel fischio sibilino... ahahah... però riso e pasta preferisco farli alla vecchia maniera!!! La cucina veloce per certe cose non mi piace, quei piatti son sacri e vanno preparati come Dio comanda!!! Per cui tempo e pazienza!!! Per il resto la pentola a pressione è davvero fantastica!!!!

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