sabato 7 gennaio 2012
Feste finite? Consoliamoci!
Lo so, quest'anno c'è il ponte e le vacanze natalizie dureranno ancora due giorni. E so anche che, malgrado gli sforzi zen di resistere al dolcetto dopo cena, in queste due settimane a furia di strappi la regola del benessere è ridotta male...Però, ieri era l'Epifania e si sentiva che il periodo più allegro dell'anno era giunto al termine. E poi quella busta di bignet artigianali faceva capolino da un po'. Insomma, cogliendo le svariate occasioni capitate o volute, ecco un'oretta di lavoro frenetico con mia sorellina e festeggiare allegramente calzettoni ripieni e l'arrivo dei Magi con una distesa di profiteroles. Non un dolce propriamente natalizio, in effetti, ma c'era il cioccolato. E il cioccolato, inutile negarlo, ci sta sempre.
Di recente ho frequentato una proficua lezione di cucina, sulla realizzazione della pasta choux, fritta e al forno. Parecchio lunga, da eseguire, ma di grande soddisfazione. Una piccola quantità di impasto rende una grande quantità di bignet ed eclairs, che si conservano bene e a lungo. Nè dolci nè salati, accolgono ogni tipologia di ripieno. Questa volta è toccato alla crema al latte che ho già illustrato qui (anche se la versione total panna non mi dispiace affatto). Sopra, invece, una semplice ganache di cioccolato fondente e qua e là fiocchetti di panna. Che merenda!
Beh insomma, l'avrete capito che sono una cultrice del genere cioccolato. Il mio preferito resta sempre quello al latte, meglio ancora se arricchito da corn flakes come in un famoso quadrato tedesco, difficilissimo da trovare in Italia. Immaginate la gioia provata quando, per il mio compleanno, ho ricevuto questo
Il libro d'oro del cioccolato
Una bellissima (quella sì) foto di fave di cacao schiude un percorso sublime, scandito da cenni storici sull'evoluzione del "cibo degli dei" e sulle sue infinite trasformazioni, illustrate tutte con estrema chiarezza e foto che da sole confermano il potere benefico della tavoletta. Biscotti, paste soffici, budini. Dai classici europei come la Sacher ai brownies, americani ma sempre più presenti sulle nostre tavole, ogni capitolo rinnova lo stupore per come un solo ingrediente, abbinato a pochi altri, possa produrre un così grande numero di delizie.
D'accordo, tra i buoni propositi del 2012, non salterò a pie' pari il capitolo "salati": in memoria di una celebre quanto magnifica terrina di... melanzane al cioccolato gustata a sorpresa sulla costiera amalfitana, preparata da amici carissimi di Minori, magari comincerò dalle tagliatelle al cioccolato con mozzarella...
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Fantastici questi profiteroles... però così mandi all'aria tutti i miei buoni propositi di depurazione post feste! Un giorno mi fai una lezione sui bignè? vorrei confrontare la mia ricetta con la tua, che decisamente ha ottimi risultati!
RispondiEliminammmm quei profiteroles.... visti e disigiati... e neanche assaggiati :-( sob... ma dovevano essere buoooooooooniiiiiisssimiiii
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