Premetto: non ho mai fatto una dieta in vita mia. A parte i dovuti distinguo in gravidanza e un corso zen sulla resistenza ai dolci post cenam. Sì, quel momento critico in cui compare lo strabismo del goloso: un occhio alla tv (o libro, o lavoretto manuale, o pc) e l'altro, inderogabilmente, alla dispensa proibita. Quella che, tuo malgrado, hai stipato di dolciumi e tavolette di cioccolato (quelle che, ovviamente, hai comprato soooolo per cucinare) e che hai chiuso a doppia mandata per evitare tentazioni, o forse per farle venire di più.
Insomma, sì, con l'avvento dei primi freddi la patologia peggiora, la voglia di dolce è contagiosa e...zac! Ecco l'sms crudele, giunto dalla zia direttrice del laboratorio di analisi: CLARA, CHIUDI LA CUCINA!!! Trigliceridi del marito troppo alti, obbligatoria immediata dieta ferrea specifica. Il che significa: pochi amidi (= ciao lasagne e torte), niente dolci (= di nuovo ciao torte e ogni affine, che non siano yogurt magri e budini alla soia), tanta verdura, pesce e carni magre alla griglia. Una ben triste prospettiva e due possibilità, per affrontarla. Numero uno: cucinare a manetta la suddetta lasagna e stiparla nell'armadietto del bagno, per attaccarla durante i momenti di trincea. Oppure, adeguarsi. E trasformare l'imposizione in una nuova sfida culinaria: piatti gustosi e sanissimi, un po' fuori dalla tradizione. Come questo:
Una ricca insalata (possibile considerarla anche un secondo leggero) creata con cipolla di tropea marinata un'oretta in aceto di mele e pepe, unita a rucola tritata e 400 g di fagioli cannellini. Il tutto condito con salsa di soia e (pochisssssimo) olio extravergine d'oliva, da me sostituito con olio di semi di mais.
La ricetta mi è giunta da un libro che, con lungimiranza, il mio caro papà mi aveva regalato un mesetto fa: "Le ricette dei Magnifici 20. I buoni piatti che si prendono cura di noi", scritto da Marco Bianchi, ricercatore molecolare impegnato da anni sul fronte della lotta al cancro e appassionato di cucina.
Il suo non è un semplice ricettario. I Magnifici 20 (illustrati nel dettaglio ne "I Magnifici 20")sono gli alimenti ricchi di virtù e protagonisti di una cucina che predilige la salute, senza tralasciare il gusto: zucca, tofu, broccoli e così via. Qui reinterpretati in antipasti, primi, secondi, contorni e...sì, anche dolci! Per ogni ricetta, tante e semplici spiegazioni sui benefici che quel piattino procurerà al nostro organismo, che vanno ben oltre il piacere dell'impatto sulle papille gustative...
E voi, vi siete mai avvicinati alla cucina naturale? Quali prodotti avete scoperto e impiegate nella vostra dieta quotidiana? Fatemi sapere, qui nonostante I Magnifici 20 c'è il serio rischio di un attacco alle gambe del tavolo!
Ciccia, che bella idea per un'insalata...posso sostituire la cipolla con qualche altro ortaggio? Sono intollerante a tutte le liliacee, sigh!!
RispondiEliminaSe ti fa piacere passa a trovarmi: vedrai la casina di panpepato che ho pubblicato l'altro ieri!!
Un bacino
Mia cara Clara, da qualche mese ho modificato completamente le mie abitudini alimentari, e devo dire che mi sento decisamente meglio da tutti i punti di vista. Ho sostituito la pasta e il pane tradizionali con pasta e pane integrali. Ho inoltre eliminato tutte le verdure crude che fermentano :-) Ora mi chiederai che cosa è rimasto..
RispondiEliminaCiao!Complimenti per il Blog,gentilmente suggeritomi da Gemma Olivia e da Mammadilettante!Mi ha fatto sorridere cio' che hai scritto riguardo allo strabismo del goloso...tu pensa che io e mio marito aspettiamo che la bimba grande sia a letto per rubarle,per il suo bene si intende,quei rari ovetti di cioccolata che consentiamo entrino in casa nostra dentro cavalli di Troia quali nonne e zie.Poi la mattina si domanda quale magia abbia fatto moltiplicare le sorpresine,sbadatamente lasciate li' da noi criminali poco astuti.Comunque,tornando al Blog e alla ricetta,anche noi cerchiamo,furti di ovetti a parte,di seguire un'alimentazione che sia piu' sana possibile e ci rifacciamo,seguiti da un nostro amico competentissimo, ai principi della Zona(sto tentando di aprire un Blog in cui poterne parlare e in cui annotarmi le ricette e i menu' che di volta in volta sperimento).Questo tipo di alimentazione si basa su 5 punti fondamentali:bilanciare ad ogni pasto,spuntini compresi,proteine carboidrati e grassi;fare almeno 5 pasti al giorno(i tre principali piu' due spuntini,di cui uno rigorosamente prenanna);non rimanere digiuni per piu' di 5 ore consecutive;fare una moderata ma costante attività fisica;assumere ogni giorno integratori di Omega 3.
RispondiEliminaLa tua ricetta mi sembra assolutamente gustosa..direi un'ottima fonte di carboidrati buoni;ma volevo chiederti da cosa dipende la scelta di usare l'olio di mais al posto di quello Evo (extravergine di oliva).
Ancora complimenti!
Francesca
Aiuto!! Però anche la Wakamole non è affatto male, sai che ero scettico e poi hai visto quanta ne mangiavo :)
RispondiEliminaSperiamo che per le feste riusciate a fare uno strappo... Quando vengo comunque cerchiamo di organizzare una cenetta che sia degna del nome cena e che non sia dannosa per il trigliceridi di papà Dade :)
Correggo puntualmente. Ho scritto Wakamole come se Shakira mi stesse ispirando... In realtà è Guacamole :)
RispondiElimina@Fabia: secondo me, con dei pomodorini (camona, se lo vuoi un pochino più asprino) sarebbe ottimo! ricordati di farci un bel approfondimento sulla cipolla su Apoteke!
RispondiElimina@Marianna: sì, fammi sapere cosa è rimasto, almeno un bel pesciolino alla piastra!!!
@Frà: grazie per essere qui! mi hai fatto troppo ridere, sui furtarelli genitoriali si potrebbe scrivere un libro...vedrò se nella mia libreria riesco a trovare un volumetto che faccia al caso nostro...riguardo la leggerezza del piatto, sicuramente l'olio di mais fa la sua parte, ma è il mix degli ingredienti: legumi (ne mangiamo sempre troppo pochi), cipolle a crudo, che mantengono così intatto il loro altissimo potenziale e che dovrebbero essere sempre consumate senza cottura; la rucola, di assodato potere digestivo e diuretico
@Enrico: d'ora in poi sarà wakamole!
io propongo una bella zuppa di cavolo rosso. l'ho appena sperimentata ed è ottima,fa benissimo ed in questo periodo è perfetta per le depurazione pre e post natale. :)
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